Poeta italiano (Torino 1882 - ivi 1919), figlio di Desiderato. Condusse un'intensa vita di relazione e fu amico di G. Gozzano, di A. Guglielminetti e di altri esponenti della cultura torinese dei primi anni del Novecento; nel suo volume di versi Sogno e ironia (1910; n. ed., 1956) tornano, con grazia, cadenze e motivi tipici della poesia crepuscolare: letterato versatile, tentò anche il teatro (Martina, Fare e disfare, Il predecessore).