Giornalista italiano (Torino 1916 - ivi 1977). Svolse un'intensa attività giornalistica, soprattutto sul quotidiano La Stampa, di cui fu redattore (dal 1947) e poi vicedirettore. Unendo a interessi di storico uno spirito garbatamente polemico, si occupò di questioni politiche, culturali e di costume. Autore di un saggio su La regina Margherita (1956), fu anche un profondo conoscitore dei problemi tecnicoorganizzativi del giornale (Il giornale, 1957). Fu ucciso in un agguato dalle Brigate Rosse. Postuma è apparsa la raccolta di scritti Il nostro stato (1978).