BRISIGHELLA EISMANN, Carlo
Figlio di Mattia Brisigliella, nacque a Venezia; risultava ancora vivente a Verona nel 1718 (Dal Pozzo) e, anche per questo, non può in alcun modo identificarsi con l'omonimo ferrarese. Il Dal Pozzo lo indica nato a Venezia nel 1679 e, scrivendo egli quando il pittore era ancora vivente nella sua stessa città, questa data, che si è voluto talvolta notevolmente anticipare, sembra almeno approssimativamente attendibile. Secondo le notizie raccolte nel 1738 in un manoscritto di T. Temanza, già appartenente al Moschini, il B. ancora giovane fu adottato dal pittore Jacob Anton Eismann, nativo di Salisburgo (1604), operoso a Venezia dal 1644 (morto ivi 1698).
L'Eismann era pittore di paesaggi, battaglie e marine, genere molto in voga nel Veneto, e la sua operosità si svolgeva parallela (e forse anche in precedenza) a quella di pittori pure provenienti dalle valli alpine, come gli Stoni e i Guardi. Anche il B., che aveva aggiunto al suo nome quello delPEismann, si dedicò allo stesso genere, seguendo il maestro e padre adottivo nei suoi viaggi in Germania e in Italia, anche a Roma; dopo la morte di lui, si stabilì a Verona, dove gli scrittori locali lo ricordano operoso nel dipingere "paesi, prospettive e battaglie terrestri e marittime".
Quattro battaglie a lui attribuite nella Galleria di Dresda sono illustrate dal Posse. Una di queste si trovava registrata già nell'inventario del 1754 sotto il nome di "Eisenmann". Forse è sua la Veduta di un porto, firmata "... isman" nella Villa Nazionale di Stra.
Il B. è stato talora confuso (per es. Thieme-Becker) con il ferrarese Carlo Brisighella.
Fonti e Bibl.: B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori... veronesi, Verona 1718, pp. 196 a.; T. Temanza, Zibaldone, a cura di N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, p. 55; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 55; D. Zannandreis, Le vite dei pittori veronesi, Verona 1891, p. 339; H. Posse, Die Staatliche Gemäldegalerie zu Dresden, Dresden 1929, pp. 267 s. (con ill.); G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929, pp. 48, 72; M. Marenesi, La villa Nazionale di Stra, Roma 1932, p. 11; G. Delogu, Pittori venetiminori del Settecento, Venezia 1930, pp. 58, 71 s. n. 6;R. Pallucchini, La pitturaveneziana del 700, Venezia 1960, pp. 31, 42;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X. pp. 439 s. (sub voce Eismann Carlo).