BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) e infine a Loreto con N. Zingarelli (composizione). Dopo aver fatto eseguire il 6 nov. 1800 al Teatro alla Scala di Milano una sua Cantata, il B. si recò a Marsiglia nel 1801; qui visse per molti anni e compose la sua prima opera teatrale buffa, Il fanatico, che venne rappresentata al Teatro Thubeneau nella primavera del 1804. Nell'agosto del 1808 il B. presentò al Grand-Théâtre di Marsiglia un'altra opera, su testo francese,Théodore et Jenny, che riscosse un notevole successo. Continuò poi a Milano la sua attività di operista: per il Teatro alla Scala scrisse L'amante prigioniero (6 maggio 1809), per il Teatro di S. Radegonda L'albergo magico,o Monsieur de Montanciel (30 genn. 1811) e per il Teatro Re La scoperta inaspettata,ossia La figlia riconosciuta (primavera 1815) e I furbi al cimento,ossia Astuzia contro astuzia (3 febbr. 1819).
Dell'Amante prigioniero e della Scoperta inaspettata, opere che avevano riportato un discreto successo, l'editore milanese Ricordi pubblicò (s.d.) rispettivamente una Cavatina e un Rondeau e la Sinfonia introduttiva.
Ritornato definitivamente a Milano e nominato organista e maestro di cappella alla cappella di Nostra Signora a S. Celso, il B. non compose più per il teatro, dedicandosi alla musica strumentale (sinfonie a grande orchestra, pezzi per pianoforte) e alla musica vocale da camera e da chiesa (cantate, arie, messe, vespri); sebbene i suoi lavori fossero assai stimati, rimasero inediti, ad eccezione di un Kyrie eleison à quatre voix concertantes avec choeur (et instruments) dedicato dal B. a G. Spontini e pubblicato a Parigi (s.d.) dall'editore Carli, di una Sinfonia concertante per due corni con orchestra, di un Thème avec huit variations pour le piano e dell'antifona O Sacrum Convivium, a tre voci senza accompagnamento, stampati ad Offenbach presso l'editore André (s.d.). Molto apprezzato nell'ambiente musicale milanese per le sue doti artistiche e umane, il B. si spense a Milano nel novembre 1853.
Fonti e Bibl.: Necrologio in Gazz. music. di Milano, XI(1853), p. 202; C. Gatti,Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 18, 23; F. J. Fétis,Biographie univ. des musiciens, I, Paris 1860, p. 412; R. Eitner,Quellen Lexikon der Musiker, II, p. 41; U. Manferrari,Diz. univ. delle opere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 127; Encicl. dello Spettacolo, II, coll. 504 s.; Encicl. della Musica Ricordi, I, Milano 1963, p. 261.