BERGONZI, Carlo
Figlio di Francesco, e capo di una famiglia di rinomati liutai, nacque a Cremona verso il 1685. Egli fu uno dei migliori allievi dello Stradivari, col quale lavorò sino al 1716, qua11do impiantò un'azienda per proprio conto, alla quale attese fino agli ultimi giorni della sua esistenza (1747). I suoi strumenti hanno, fra l'altro, una più accentuata angolosità negli spigoli, una maggiore lunghezza nella parte superiore del corpo dello strumento, un'ampiezza maggiore nella parte iuferiore e una mirabile finezza nelle volute del riccio. Il B. seppe con perizia conciliare e armonizzare le maniere del Guarnieri con quelle dello Stradivari, pur risentendo di questo maggiori influssi. Specialmente pregiati sono i suoi violoncelli.
Il primogenito di Carlo, Michelangelo, sebbene quanto a perizia rimanga molto al disotto del padre, non è privo di meriti. Alcuni suoi strumenti (e specialmente i contrabbassi) presentano pregi di fattura e di sonorità non disprezzabili, ed è probabile che il loro valore sia dovuto al fatto di essersi egli servito di molte parti già costruite dal padre. In genere sono deficienti nella sonorità e nel timbro troppo nasale.
Michelangelo ebbe due figli, Nicola e Zosimo, pure liutai, ma di scarso valore.