Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni di famiglia, poi, dopo l'elezione del fratello al pontificato (1623), nella sua qualità di luogotenente generale della Chiesa, alla riorganizzazione disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio (Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente... dalle militie a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico, 1626). Ci resta di lui, inedita, una Synopsis del Principe di Machiavelli.