Pittore (Arcore di Brianza 1801 - Bologna 1873); studiò con L. Sabatelli a Milano, poi a Roma, ritornò nel 1831 a Milano, dove eseguì un ritratto famoso di Vincenzo Bellini. Seguirono varî dipinti storici, supplì quindi il Sabatelli nella cattedra di Brera; dal 1843 al 1854 fu a Torino prof. all'Accademia Albertina; dal 1859 fu direttore dell'Accademia di Bologna. Celebrato ritrattista, ricevette numerose commissioni per soggetti storici, che trattò in modo convenzionale.