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BIANCHI, Carlo Antonio

di Franco R. Pesenti - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 10 (1968)
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BIANCHI, Carlo Antonio (Carlo, detto anche Bianchetti)

Franco R. Pesenti

Figlio di Giovanni Battista, ingegnere, e di una Caterina, nacque a Pavia il 18 apr. 1714. I pochi dati biografici di questo modesto pittore si ricavano dai registri della parrocchia di S. Epifanio e dal libro delle convocazioni della Confraternita della SS. Trinità (presso la chiesa di S. Luca), alla quale egli appartenne dal 16 ott. 1735 e le cui riunioni frequentò fino al 1760 e, ancora una volta (29 giugno), nel 1774.

Secondo il Bartoli, il B. fu "educato nella Scuola di Roma" ma non è possibile individuare i suoi maestri. Ancora da chiarire è il rapporto tra lui e F. Giani, che sarebbe stato suo discepolo a Pavia. Il B. all'influsso romano accompagnò naturalmente quanto derivava dalla pittura che vedeva nell'ambiente lombardo, e che chiedeva modi aggraziati; questa inflessione si innestò sulla sua tendenza accademica. Negli affreschi, i corpi robusti, sviluppati però a serpentina, hanno volti pienotti e i panneggi mostrano, con le pieghe un po' dure, larghi svolazzi; le tinte sono forzate, chiare, ma non luminose, talvolta gessose. Negli ultimi quadri egli tese a più rifiniti modi neoclassici.

Delle molte opere del B., a Pavia e nel Pavese, enumerate dal Bartoli, si sono reperite le seguenti, che gli vanno sicuramente riconosciute: Broni, Collegiata: Gloria di S. Contardo, tondo nella volta della cappella del santo; Casteggio, S. Sebastiano: affresco nella cupola sopra l'altar maggiore con Trinità e angeli e quattro angioletti negli spicchi; Olevano Lomellina, parrocchiale: Santi e due Angeli, nei vani dei due altari laterali; Pavia, S. Francesco: S. Giuseppe da Copertino e, sopra, l'ovato con La nascita di Cristo nella prima cappella a sinistra, la Sacra Famiglia nella terza cappella; Pavia, S. Luca: Vergine col Bambino e s. Filippo Neri, al primo altare a sinistra, e S. Agata medicata da s. Pietro (datato 1754; nella firma il B. dichiara di appartenere alla Confraternita della Trinità), al primo altare a destra; Torricella, parrocchiale: affresco della cupola sopra l'altar maggiore con il Padre Eterno, e quattro angioletti negli spicchi, e due ovati con S. Francesco di Sales e S. Carlo Borromeo, nel presbiterio.

Il Natali (in Thieme-Becker) riferisce dubitativamente al B. il grande affresco con Santi in adorazione posto sulla facciata di un palazzetto gotico di piazza della Vittoria a Pavia; opinione che condividiamo per quanto il deperimento dell'affresco consente di giudicare. Per parte nostra gli riferiremmo l'Immacolata della parrocchiale di Carpignago e forse l'affresco con la Gloria di un santo nella volta della navata di S. Sebastiano a Casteggio, in cui è sicuramente suo l'affresco con la Trinità.

Fonti e Bibl.: Pavia, Archivio della chiesa di S. Francesco, Registro dei nati e battezzati della Parrocchia di S. Epifanio dal 16 ott. 1706 al 20 dic. 1733, p. 101 nuova numerazione (atto di battesimo); Ibid., Archivio della chiesa di S. Luca, Libro dei Confratelli della SS. Trinità 1664-1678, lettera B: 16 ott. 1735; Ibid., Libro i dei Convocati: f. 1r, 5v, 118r; Libro n dei Convocati: f. 80r; F. Bartoli,Notizia delle pitture... nel ducato di Milano, II, Venezia 1777, pp. 1, 5 s., 19 ss., 25 ss., 29, 31 ss., 38, 55, 60 s., 75, 78, 90; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 38; S. Ticozzi, Diz. degli architetti scultori pittori, Milano 1830, I, p. 160; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia.., Venezia 1838, IX, p. 103; C. Dell'Acqua, Ricordi stor. biogr. pavesi, Pavia 1870, pp. 37, 128, 351, 382; P. Prelini, S. Siro…, II, Pavia 1890, p. 410; C. Dell'Acqua, Di alcune memorie... relative alla chiesa di S. Bartolomeo in Pavia, Pavia 1900, p. 27; R. Maiocchi, Le chiese di Pavia, Pavia 1903, I, pp. 106, 147, 178, 194; II, pp. 60, 128; A. Cavagna Sangiuliani, La chiesa di S. Agata in Monte a Pavia…, in Boll. della Soc. Pavese di storia patria, VII(1907), p. 68; D. Morani, Diz. dei pittori pavesi, Milano 1948, pp. 31 s.; F. Fagnani,Guida di Pavia, Pavia 1965, pp. 69 s., 88; U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, p. 581.

Vedi anche
affresco Tecnica pittorica consistente nello stendere colori diluiti con acqua su uno strato di intonaco fresco che, asciugandosi, forma una superficie dura e compatta che fissa il colore (➔ pittura). navata Propriamente, in tutti gli organismi architettonici nei quali la copertura grava, oltre che sulle murature perimetrali, anche su strutture intermedie costituite da sostegni allineati, ognuno degli spazi in cui le file di tali sostegni dividono l’area complessiva coperta. La struttura a tre o cinque navata ... gotico Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco. arte Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura d’oltralpe, con un’accezione fondamentalmente negativa e in contrapposizione con l’architettura ... altare Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali della maggior parte delle religioni conosciute.  antichità I primi esempi di altare, risalenti ...
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sant’Antònio
sant'Antonio sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con...
carlo
carlo s. m. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo; fu data allo scudo (filippo) di Carlo II re di Spagna e dell’imperatore Carlo VI, e a una moneta d’oro del valore di 5 talleri di Carlo duca di Brunswick....
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