ANGELONI, Carlo
Compositore, nato a Lucca il 16 luglio 1834, morto il 13 gennaio 1901 nella stessa città, dove fu eretto nel 1905 un monumento alla sua memoria. Egli studiò dapprima nel seminario di S. Michele in Lucca, poi con Michele Puccini, avo di Giacomo Puccini. E di quest'ultimo fu appunto l'Angeloni il primo maestro, avendo occupato alla morte di Michele Puccini il posto di direttore dell'Istituto Pacini, dove rimase per 35 anni, formando con la sua sapienza e il suo amore d'insegnante anche altri ottimi maestri, quali Gaetano Luporini, Nicola Spinelli, Cortopassi, ecc. Prima di assumere la direzione, aveva già tenuto nello stesso istituto la cattedra di canto e composizione, e contemporaneamente dirigeva la Cappella comunale di Lucca. L'Angeloni è oggi un dimenticato, pur avendo lasciato pagine di felice ispirazione. Esse si trovano soprattutto nella sua musica religiosa: uno Stabat Mater, un Requiem (Torino 1879), un Miserere, cinque messe, mottetti, magnificat, cori e cantate, fra le quali alcune di carattere politico.
Scrisse poi parecchie opere (delle quali una buffa: Il Merciaio), rappresentate con fortuna, specialmente nei teatri di Lucca, dal 1855 al 1902, Carlo di Vienna, Alisa di Foix, Dramma in montagna.
Bibl.: L. Landucci, Carlo Angeloni: Cronistoria, Lucca 1905.