CASTIGLIANO, Carlo Alberto
Ingegnere, nato ad Asti il 9 novembre 1847, morto a Milano il 25 ottobre 1884. Dal 1866 insegnò meccanica e macchine nell'istituto tecnico di Terni. Nel 1870 ritornò a Torino ove si laureò nel 1873. Entrato nelle Ferrovie dell'alta Italia, raggiunse rapidamente il grado d'ingegnere-capo dell'ufficio d'arte del servizio manutenzioni e lavori, dando contemporaneamente attiva opera allo studio. Nella sua dissertazione di laurea il C. aveva approfondito le questioni legate al principio del minimo lavoro, già intravisto ma non dimostrato; ritornò sull'argomento con maggior larghezza e profondità nel 1874 e in studî successivi. Intanto in una memoria pubblicata nel 1875 e in un volume Nuova teoria sui sistemi elastici, il C. incominciò a maturare l'idea che doveva portarlo alla formulazione di quei teoremi delle derivate del lavoro, oggi note sotto il suo nome. Egli ne comprese subito la fecondità, e ne fece applicazioni molto importanti ai problemi pratici, che svolse poi nell'opera sua più nota Théorie de l'équilibre des systèmes élastiques et ses applications (Torino 1881). Fra le opere minori del C. meritano un cenno il Manuale dell'ingegnere, la Teoria delle molle (Torino 1884), la memoria sulle Formule razionali ed esempi numerici per archi in muratura e quella sul Colpo d'ariete. Al Castigliano è dovuto anche un tipo di micrometro che serve a misurare gli sforzi sopportati dalle costruzioni metalliche.
Bibl.: F. Crotti, Commemoraz. di A. C., in Politecnico, 1884, p. 597.