CARLINA
. Genere di piante della famiglia Composte, sottofamiglia Tubuliflore (tribù Cinaree). Sono piante erbacee munite di spine rigide e portano capolini solitarî o corimbosi a molti fiori circondati da un involucro pluriseriato a brattee esterne fogliacee pennato-spinose e squame interne scariose, raggianti. Gli achenî sono sormontati da un pappo di setole piumose riunite in 405 alla base. Comprende circa 17 specie proprie del vecchio continente. Le specie più comuni in Italia sono C. vulgaris L., C. corymbosa L. e C. lanata L., frequenti nei luoghi aridi in genere. La C. acaulis L., con la forma caulescens Lam. più diffusa del tipo, è frequentissima nella zona montana, soprattutto nei pascoli aprici, di cui nei mesi estivi costituisce un ornamento con i vistosi capolini a squame niveo-risplendenti, che si aprono col secco e si chiudono col tempo umido (proprietà che conservano per qualche tempo dopo recisi). Nell'Italia Meridionale e insulare è frequente la C. gummifera Less. (volg. masticogna).