Elinor, Carli Densmore
Nome d'arte di Carol Einhorn, direttore d'orchestra e compositore romeno, nato a Bucarest il 21 settembre 1890 e morto a Hollywood (Los Angeles), il 20 ottobre 1958. Musicista attivo soprattutto durante l'epoca del cinema muto con contributi preziosi e pionieristici per conto di autori importanti (David W. Griffith, Charlie Chaplin, Raoul Walsh, Frank Borzage): le sue partiture accompagnavano le proiezioni dei film nei locali più lussuosi, dotati di orchestre sinfoniche che spesso egli stesso dirigeva, anche nel caso di musiche di altri compositori. Emigrato giovanissimo negli Stati Uniti, si dedicò all'attività di violinista e di direttore d'orchestra in complessi che eseguivano in sala la musica d'accompagnamento durante la proiezione dei film muti, occupandosi anche della scelta e dell'adattamento dei testi. Dal 1915 al 1925 fu direttore stabile dell'orchestra del California Theater e dell'Auditorium Theatre Beautiful di Los Angeles dove curò l'esecuzione delle partiture (in parte originali, in parte costituite da pagine di repertorio, citazioni e arrangiamenti) di alcuni film di D.W. Griffith, tra cui il suo più celebre: The birth of a nation (1915; Nascita di una nazione). Quest'ultimo lavoro nacque in circostanze curiose: il regista si era inizialmente rivolto a Josep Carl Breil, un pioniere di questa disciplina, ma per un contratto della distribuzione, che vincolava lo stesso Griffith, per le prime proiezioni il film con la musica di Breil poteva circolare soltanto nei locali della costa orientale (Boston, New York, Filadelfia, Baltimora, Washington i centri principali), e non in quelli della costa occidentale (San Francisco, Los Angeles, San Diego). In quanto general music director per la catena dei locali di W.H. Clune (impresario di Los Angeles che risulta avesse partecipato finanziariamente al completamento del film-kolossal), E. ebbe quindi l'incarico di preparare una seconda partitura, con l'aiuto di Joseph E. Nurnberger (autore, a quanto pare, dell'ouverture). Fu questo commento musicale a essere presentato per primo al pubblico, durante la proiezione dell'8 febbraio 1915 all'Auditorium Theatre Beautiful di Los Angeles, quando ancora il film si intitolava The clansman. Mentre la partitura di Breil, che accompagnò la presentazione del film sulla costa orientale, univa a brani di repertorio alcune pagine originali, quella di E. (data per perduta) consisteva inizialmente soltanto di musica preesistente, cui in seguito vennero aggiunti alcuni brani di incidental music, ossia nuovi raccordi. L'orchestra, diretta dallo stesso E., che eseguì per più settimane questo commento sonoro al film di Griffith, era composta di quaranta elementi, più sei solisti e un coro, e alcuni critici, in occasione di queste proiezioni, non esitarono a parlare di 'film opera'. Successivamente E. si occupò, con mansioni diverse e complementari (selezione di materiali preesistenti, pagine originali, arrangiamenti) di altri due film di Griffith, Hearts of the world (1918; Cuori del mondo) e The great love (1918: in collab. con Louis F. Gottschalk), ma compose anche per altri registi. Oltre a collaborare con Chaplin per le musiche di The gold rush (1925; La febbre dell'oro), per Raoul Walsh realizzò dapprima (insieme a Reginald H. Bassett) quelle di What price glory? (1926; Gloria) e, dopo l'invenzione del sonoro, elaborò i commenti originali di Women of all nations (1931; Sempre rivali) e The yellow ticket (1931; Passaporto giallo). E mentre per alcuni film il suo intervento si limitò soltanto alla direzione musicale o alla direzione dell'orchestra, per Borzage curò invece la colonna sonora di Seventh heaven (1927; Settimo cielo). L'importanza di E. è legata al fatto di aver lavorato intensamente, a fianco soprattutto di Griffith che aveva idee innovative sull'argomento, per dare un impulso d'importanza capitale all'affermazione della musica durante un periodo, quello del muto, in cui le compilazioni e le composizioni originali, così come i compiti relativi alla direzione musicale, gettarono le basi di quella che sarebbe poi diventata la professione specifica del musicista cinematografico.
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