STUMPF, Carl
Filosofo e psicologo, nato il 21 aprile 1848 a Wiesentheid (Baviera). Insegnante universitario dal 1870, fu a Gottinga, Würzburg, Praga. Halle, Monaco e dal 1894 a Berlino. Dal 1921 è professore emerito.
Lo St., scolaro di Brentano e di Lotze, ha dedicato varie indagini speciali a problemi di storia della filosofia, di logica, di gnoseologia e infine di etica e di estetica. In questi campi egli principalmente continua e approfondisce il Brentano: in gnoseologia e psicologia è quindi oppositore di Kant e del neokantismo come dello psicologismo. Tra i suoi scritti filosofici siano citati: Verhältnis des platonischen Gottes zur Idee des Guten (Diss., Gottinga 1869); Psychologie und Erkenntnistheorie (Abh. Bayr. Akad., 1891); Erscheinungen und psychische Funktionen (Abh. Preuss. Akad., 1906; pubblicato nel 1907); Zur Einteilung der Wissenschaften (Abh. Preuss. Akad. 1906, pubblicato nel 1907); Von ethischen Skeptizis nus (Berlino 1908); Philosophische Reden und Vorträge (Lipsia 1910). La parte più importante della produzione scientifica dello St. è peraltro costituita dalle sue ricerche di psicologia, primo risultato delle quali fu lo scritto Über den psychologischen Ursprung der Raumvorstellung (Lipsia 1873). Ma d'allora in poi la sua attività fu dedicata soprattutto alla psicologia del suono, a servigio della quale egli pose tutti gli strumenti metodici della ricerca psicologica, valendosi anche, per chiarire il problema da ogni suo lato, di tutte le nozioni etnologiche, musicali, fisiche che potessero apparire giovevoli. Opera principale, a questo proposito, è la Tonpsychologie (Lipsia 1883 e 1890): seguita da molti saggi, concernenti varî aspetti di quel tema generale e infine dal lavoro complessivo: Die Sprachlaute. Experimentell-phonetische Untersuchungen (Berlino 1926), pubblicato dallo St. già assai vecchio.
Bibl.: E. Becher, C. St. Zu seinem 70. Geburtstag, in Die Naturwissenschaften, Berlino 1908. Un'esposizione sintetica del proprio pensiero ha dato lo St. in Die Philosophie der Gegenwart in Selbstdarstellungen, V, Lipsia 1925.