LUMHOLTZ, Carl
Esploratore, naturalista ed etnografo, nato a Fraaber (Norvegia) il 23 aprile 1851, morto in un sanatorio sul lago Saranac presso New York il 5 maggio 1922. Si laureò in teologia a Oslo, ma si dedicò poi sempre a ricerche di carattere naturalistico e antropologico-etnografico: durante numerosi viaggi ebbe modo di raccogliere un ricco e vario materiale relativo a questi studî. Dal 1880 al 1884 fu in Australia, mandatovi dall'università di Oslo; nel 1890 accompagnò nel Messico. per incarico del Museo americano di storia naturale, lo svedese Hartman, e in questa regione si recò poi altre due volte: durante questi viaggi studiò specialmente il gruppo degl'Indiani Tarahumare della Sierra Madre. Negli anni della guerra mondiale si recò ancora in India e a Borneo. I risultati delle sue ricerche pubblicò in varie opere, tra le quali le più notevoli sono: Blandt Mexicos Indianere (Cristiania 1902-03); Unknow Mexico (1903; voll. 2); New trails in Mexico (1912); Throug Central Borneo. Two Year's Travel in the Land of the Head Hunters (New York 1920; voll. 2). Va segnalata la ricchissima collezione fotografica (oltre 1700 fotografie) che il L. riportò dal primo viaggio nel Messico.