HILLEBRAND, Carl
Storico, nato a Giessen il 17 settembre 1829, morto a Firenze il 18 ottobre 1884. Figlio del professore Giuseppe H., subì, nella sua formazione, i potenti influssi dell'ambiente intellettuale della casa paterna.
Prese parte alla rivoluzione tedesca del 1848; poi divenne a Parigi segretario di Enrico Heine e nel 1862 si laureò a Bordeaux con la tesi Dino Compagni, étude historique et littéraire sur l'époque de Dante. Diventato professore all'università di Douai nel 1863, continuò a occuparsi, fino al 1868, della letteratura italiana di quell'epoca e col suo lavoro di pubblicista fece opera d'intermediario fra lo spirito tedesco e lo spirito francese. Lo scoppio della guerra franco-prussiana del 1870 lo costrinse a lasciare Parigi. Dal 1871 visse a Firenze, dove occupò una posizione eminente nella colonia tedesca. H. apparteneva agl'iniziatori di quell'italomania che predominava una volta in Germania. Egli ha valore in Germania come il più brillante scrittore di saggi e in generale come il più efficace intermediario fra quattro culture
Opere: Études historiques et littéraires: I: Études Italiennes (1868); Zeiten, Völker, Menschen, voll. 6 (Berlino 1878-1882); Geschichte Frankreichs, Gotha 1877-1879, voll. 2, per gli anni 1830-1848.