BECKER, Carl Heinrich
Islamista, nato ad Amsterdam da famiglia tedesca il 12 aprile 1876, professore nel 1908 all'Istituto coloniale di Amburgo, nel 1913 all'università di Bonn. Suo merito principale è l'aver dato vigoroso impulso agli studî di storia islamica, tenendo conto anche dei fattori economici, e di avere accentuato, anche con ricerche monografiche, il carattere sincretistico della civiltà islamica, specialmente in quanto essa ha accolto e trasformato elementi materiali e spirituali di origine greca e cristiana. Si occupò anche di storia dell'Egitto musulmano e di politica coloniale, fondò e diresse la rivista Der Islam (dal 1910). Dopo il 1916 l'attività scientifica del B. è quasi cessata, essendo egli entrato come funzionario nel Ministero dell'istruzione e dei culti prussiano, diventando poi ministro dall'aprile al novembre 1921 e, una seconda volta, dalla primavera del 1925 al febbraio 1930. In tale qualità il B., che ha idee di sinistra pur senza essere ascritto ad alcun partito, ha compiuto la riforma dell'istruzione superiore e preso altri importanti provvedimenti, tra cui il concordato con la Chiesa (1929). È professore onorario dell'università di Berlino.
I principali scritti scientifici del B. sono raccolti nel volume Islamstudien, Lipsia 1924.