CARUS, Carl Gustav
Medico, filosofo e pittore, nato a Lipsia il 3 gennaio 1789, morto il 28 luglio 1869 a Dresda, dove dal 1814 fu professore di ostetricia nell'Accademia medico-chirurgica e dal 1827 medico ordinario della famiglia reale. Particolarmente importanti sono i suoi studî nel campo dell'anatomia e della psicologia; il suo libro più notevole è un trattato di fisiologia (Lipsia 1838). Come pittore, dipinse esclusivamente paesaggi seguendo la maniera di Caspar David Friedrich. I suoi quadri sono spesso ridondanti di sentimentalismo. Come filosofo, il C. è notevole perché cercò di sviluppare idee schellinghiane nel senso di un panteismo estetico, col quale esercitò viva influenza sul pensiero di Fichte figlio. Ebbe rapporti con Goethe, il quale possedeva due suoi paesaggi ora conservati nel museo goethiano di Weimar. Anche nella galleria di Dresda si trovano due lavori del C. e altrettanti nella Kunsthalle d'Amburgo (Erlkönig e Tomba di Goethe).
Bibl.: C. G. Carus, Lebenserinnerungen und Denkwürdigkeiten, Lipsia 1864-65, voll. 4; A. Peltzer, Goethe und die Ursprünge der neueren deutschen Landschaftsmalerei, Lipsia 1917; J. Vogel, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912; C. Bernoulli, Die Psychol. von C. G. C., Jena 1925.