HALL, Carl Christian
Uomo di stato danese, nato a Christianhavn il 25 febbraio 1812, morto a Copenaghen il 14 agosto 1888. Professore di discipline giuridiche a Copenaghen fino dal 1847, due anni dopo fu eletto deputato alla dieta e nel 1851 ebbe l'ufficio di uditore generale dell'esercito. Fondò, in difesa della costituzione del 1849, l'"Unione del 5 giugno", che si trasformò nel partito nazionale liberale. Si dimise durante il gabinetto conservatore di A.K. Orstedt, da lui combattuto, e quando (novembre 1854) andò al potere il partito liberale, fu nominato ministro dei Culti. Dalla metà di maggio del 1857 alla fine del 1863 fu presidente del Consiglio dei ministri, assumendo nel luglio del 1858 il portafoglio degli Affari esteri. In tale qualità, cercò di risolvere la questione dei ducati, con un serrato lavorio diplomatico e contrapponendo al Holstein uno stato unitario che univa intimamente Danimarca e Schleswig. Ma la costituzione, da lui fatta promulgare il 13 novembre 1863, provocò l'intervento di Bismarck, e il H., per non sottostare alle richieste tedesche, si dimise il 24 dicembre 1863. Il 28 maggio 1870 fu di nuovo ministro dei Culti e vi durò fino al 14 luglio 1874, procedendo a utili riforme scolastiche.