cardinalita
cardinalità [Der. di cardinale] [ALG] Nella teoria degli insiemi, proprietà di insiemi, introdotta da G. Cantor, che permette di stabilire sia l'equipotenza, sia l'ordinamento degli insiemi medesimi: (a) si dice che due insiemi (finiti o infiniti) hanno la stessa c. (o numerosità o potenza) quando è possibile stabilire fra gli elementi del-l'uno e quelli dell'altro una corrispondenza biunivoca; (b) si dice che la c. di un insieme A è maggiore di quella di un insieme B quando non è possibile stabilire una corrispondenza biunivoca fra i due insiemi e, inoltre, è possibile stabilire una tale corrispondenza fra un sottinsieme proprio di A e l'insieme B; se gli insiemi considerati sono finiti, ciò equivale a dire che il numero degli elementi di A è maggiore di quello degli elementi di B; in questo caso si dice pure che la c. di B è minore di quella di A.