CARAGLIO Isnardi, marchesi di
Derivano dall'albergo de Castello, uno dei principali e più antichi di Asti. Nel sec. XIV partecipano alle lotte dei marchesi di Saluzzo contro gli Acaia, e alcuni membri sono podestà o governatori d'importanti città. Acquistano in seguito varie terre in Piemonte; per mezzo di matrimonio, il marchesato di Havard, Ligneville e altre terre in Lorena; e nel 1585, dai De Bellegarde, anche il marchesato di Caraglio.
Maurizio, nel 1717 fu nominato da Vittorio Amedeo II presidente del Supremo Consiglio di Sicilia, e fu anche generale di artiglieria e governatore della città e provincia di Torino. L'ultimo, Ignazio, nella guerra di successione d'Austria, difese con tenacia Alessandria e morì nel 1748, governatore della Cittadella di Torino. Poi, il feudo di Caraglio fu conceduto da Carlo Emanuele III al marchese Filippo Valentino Asinari di S. Marzano.
Bibl.: D. Carutti, St. del Regno di Vittorio Amedeo II, 2ª ed., Firenze 1857; F. La Lumia, La Sicilia sotto Vitt. Am. II, Livorno 1877; A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1894, p. 160; G. Casalis, Diz. geogr.-storico degli stati di S. M. il re di Sardegna, II, p. 470; XXVII, p. 396, Torino 1833-56.