Nobile napoletano (m. 1437 circa), capostipite del ramo dei Carafa della Stadera (simbolo di giustizia, che fu incrociato con lo stemma), giustiziere di Calabria, fu chiamato Malizia per l'astuzia politica dimostrata nei negoziati che condusse per i re di Napoli, Carlo III, Ladislao e Giovanna II di Durazzo.