CARABINIERI (VIII, p. 921; App. I, p. 358)
L'arma dei carabinieri ha partecipato alle operazioni della seconda Guerra mondiale inquadrata in battaglioni d'impiego e nelle sezioni carabinieri al seguito delle grandi unità operanti, con funzioni di polizia militare. Largo contributo è stato dato dall'arma anche alla guerra di liberazione, sia con le sezioni organiche assegnate al CIL e ai gruppi di combattimento, sia con l'attiva partecipazione al movimento partigiano. Oltre 2000 carabinieri sono caduti fra il 1940 e il 1945; 22 medaglie d'oro sono state concesse alla memoria dei più valorosi. L'arma, nel 1946, è stata riordinata su: un comando generale, 3 comandi divisione, 6 comandi brigata, 1 scuola centrale, 20 legioni territoriali, 1 legione allievi, 1 battaglione allievi a Moncalieri, i gruppo squadroni e 1 squadrone CC. guardie del presidente della repubblica, 13 battaglioni mobili, 1 banda musicale. A norma del decr. legisl. luog., n. 585, in data 12 aprile 1946, gli ufficiali vengono reclutati: per 2/3 degli organici, col grado di tenente, fra i tenenti in servizio permanente effettivo delle armi di fanteria, cavalleria, artiglieria e genio che abbiano frequentato con successo un apposito corso presso la Scuola centrale; col grado di sottotenente, per 1/3 degli organici, dai sottufficiali dei carabinieri con due anni di servizio, purché siano forniti dei titoli di studio richiesti per la nomina a sottotenente. I sottufficiali sono tratti per 1/3 dai militari e graduati di truppa in servizio e per 2/3 dai civili che riuniscano determinati requisiti e che abbiano frequentato con successo l'apposito corso presso i reparti d'istruzione dell'arma. Limiti di età previsti per il reclutamento: tra il 17° e il 20° anno. Le uniformi sono 4, di cui 3 di panno turchino: grande uniforme; grande uniforme ridotta; uniforme ordinaria; una estiva di tela kaki.