CAPRIFOGLIACEE (lat. sc. Caprifoliaceae o Loniceraceae)
Famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale, designata anche col nome di Loniceracee. Sono piante erbacee o, spesso, arbusti o alberi, talora striscianti al suolo o volubili, a foglie opposte, senza stipole o con stipole interpicciolari, talora connate, raramente alterne. I fiori sono disposti in cime corimboso-ombrelliformi, ovvero a due a due sopra peduncoli allungati o raccorciati, o anche solitarî. Hanno un calice con lembo quinquefido o quinquedentato, una corolla regolare imbutiforme, campanulata o rotata, divisa in 5 lobi regolari, oppure irregolare e a lembo bilabiato, 5 o più raramente 4 stami sempre inseriti sul tubo della corolla. L'ovario è infero, quasi sempre triloculare, ma delle tre logge due spesso abortiscono: a maturità si trasforma in una bacca o drupa, spesso uniloculare, con uno o più semi per loggia.
Comprende 11 generi e circa 370 specie, di cui la maggior parte abitano le regioni temperate dell'emisfero boreale e parecchie la zona montana e alpina. Fra queste, rarissima in Italia, è la Linnaea borealis L. Oltre a questa vivono in Italia altri 4 generi, Lonicera, con molte specie arbustive disperse dalla zona litoranea a quella subalpina (v. caprifoglio), Viburnum con tre specie, una delle quali (V. tinus L.) è un arbusto caratteristico della macchia mediterranea, Sambucus e Adoxa, genere quest'ultimo monotipico ad affinità controverse. In coltura si trovano il Symphoricarpus racemosa Mich., originario dell'America boreale, dai frutti in grappolo che sembrano palline di avorio, una varietà sterilis DC. del Viburnum opulus dai fiori tutti sterili a corolla grande e vistosa, alcune specie di Lonicera e di Viburnum, nonché, lungo le siepi e negli orti, il Sambucus nigra (v. sambuco).