Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili, poi compiuta, dopo la sua morte, da C. Maderno, nella pianta ovale precorre soluzioni sviluppate largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria della Scala. A Guastalla (1565-69), per i Gonzaga progettò la chiesa di S. Pietro e completò il palazzo ducale.