CAPRA (fr. trépied; sp. trípode; ted. Dreibein; ingl. tripod)
È uno speciale meccanismo derivante dall'associazione di organi elementari, quali l'argano e il paranco (o la taglia). Allo stesso tipo della capra appartengono anche l'antenna e la biga, e tutte possono comprendersi sotto il nome generico di gru, per quanto nelle tre prime macchine il peso venga sollevato nell'interno dell'attrezzo o dei suoi sostegni, mentre nella gru propriamente detta il peso viene sollevato secondo una verticale che passa fuori della base d'appoggio.
La capra serrata si compone di tre travi disposte a forma piramidale, unite in alto con forte legatura di fune o con una caviglia di ferro, che passa attraverso alle teste delle tre travi e serve anche a sostenere la staffa di ferro a cui è attaccata la taglia fissa. I calci delle travi sono tenuti insieme da funi, o sono addirittura conficcati nel suolo. Alle capre si adattano anche verricelli e argani, e la fune può essere azionata da argani o verricelli differenziali. Delle tre travi che formano sostegno, le due che portano il verricello sono dette gambe e l'altra piede: tali sostegni sono di legno o, per capre di forte portata, di ferro.
Fra i tipi di capre a grande portata sono notevoli le gru-capre americane (Derrick-crane), che alla massima semplicità di costruzione e di manovra uniscono una grande potenza e un grande raggio d'azione. Un tipo non ancora perfezionato di tali capre si compone di un'antenna verticale, tenuta ferma con funi metalliche, assicurate a punti fissi o pali interrati, e di una trave formante volata, imperniata al piede dell'antenna, e la cui testa può assumere un moto d'innalzamento e di rotazione. Un argano muove le pulegge del braccio della gru e un altro quelle del peso.
Le gru-capre americane di tipo più recente si compongono sostanzialmente di un albero, tenuto ritto verticalmente da gomene o venti partenti dalla sua cima, e di una volata articolata al piede dell'albero stesso, in guisa da poter girare con esso intorno al suo asse e assumere tutte le inclinazioni necessarie. L'avvolgimento delle funi di trazione avviene per solito su due tamburi, uno dei quali serve per il movimento della volata, l'altro per l'alzata e la discesa del carico. Hanno freni di grande sensibilità e potenza.
Bibl.: D. Donghi, Manuale dell'architetto, Torino 1920; Mégy e Igert, Appareils de lévage, Parigi; L. Rousselet, Mécanique électricité et construction appliquées aux appareils de lévage, Parigi 1921.