capitolo
Collegio di religiosi (canonici) addetto a una chiesa, cattedrale o no. L’origine è rintracciata nella vita comune del clero col vescovo, attestata dalla metà circa del sec. 4°, specie in seguito alla separazione del clero della cattedrale da quello delle altre chiese. Ma anche in centri minori il clero adottò forme di vita comune, origine dei c. collegiati. Nel sec. 9° si separò il patrimonio già comune, distinguendo la «mensa» del vescovo dalla portio cleri; quindi i canonici, oltre all’abitazione separata (mansio), ottennero la suddivisione del patrimonio in quote individuali (prebende). Si chiamarono capitoli anche le assemblee dei membri di un ordine o congregazione (ο di un ordine religioso-cavalleresco), che si riunisce in base alla regola per trattare affari della comunità.