CAPISTRELLO (A. T., 24-25-26)
Paese della provincia di Aquila, nella valle superiore dei Liri, o Val Roveto, situato a 720 m. s. m. su uno sprone del ripido e nudo M. Arezzo (1280 m.), sprone che domina la valle, qui profondamente incassata e angusta, in fondo alla quale il fiume scorre fra nastri di bella vegetazione. La popolazione del paese è in costante, continuo aumento, non attenuatosi neppure dopo il terremoto marsicano, che ha prodotto anche qui danni non lievi, ma non ha determinato esodo di abitanti. Questi, che erano 2120 nel 1871 e 3176 nel 1901, sono ora 4269, quasi tutti accentrati nell'abitato. Il comune (44 kmq.) comprende peraltro anchei due centri di Corcumello (1299 ab.) e Pescocanale (598 ab.); un altro paese del territorio, Collescidio, località notevole nel Medioevo, fu abbandonata. Proprio sotto al paese di Capistrello, viene a giorno l'emissario moderno del Lago Fucino, che si versa nel Liri con una bella cascata, utilizzata da un'officina idroelettrica. Sul M. Arezzo è il Santuario della Madonna del Monte, meta di pellegrinaggi estivi. Capistrello è servito dalla ferrovia Avezzano-Roccasecca; la stazione è prossima all'abitato.