CANUTO IV, il Santo, re di Danimarca (1080-1086)
Nato circa il 1040. Dopo la morte del padre, il re Sven Estridson, nel 1076, cercò di avere la corona danese, ma fu soppiantato dal fratellastro Harold, e solo alla morte di questo fu eletto re di Danimarca. Autoritario per temperamento, non volle essere un debole re di figura fra i suoi vassalli; seppe imporre la sua volontà e accrescere il prestigio della corona, all'interno e anche all'esterno, contro i pirati che infestavano le coste della Danimarca. Nella sua opera legislativa non ebbe, spesso, riguardo ai diritti dei poveri, ma d'altra parte mostrò d'essere ispirato da idee d'umanitarie da zelo religioso verso le istituzioni cristiane che favorì con privilegi e donazioni, e in tutta la sua azione politica di avere un alto concetto dei doveri della regalità, concepita - secondo la dottrina del tempo - come la spada della giustizia divina.
Con questa sua politica, diretta a rafforzare l'autorità del re e della Chiesa e ben diversa dalla tradizionale politica dei re danesi, provocò grande scontento nel regno. Allestì nel 1085 una grande spedizione di conquista contro l'Inghilterra, ma non poté conseguire buoni risultati per l'inaspettato attacco dell'imperatore Enrico IV alle frontiere meridionali del regno. Il tentativo d'introdurre le decime per la Chiesa nel regno, tramutò lo scontento generale in aperta ribellione, durante la quale C. fu assassinato a Odense (10 luglio 1086). Nel 1101, C. fu dichiarato martire e santo; nel medioevo gli furono resi onori come patrono della Danimarca.
Bibl.: J.S. Jacobsen, Knud den Hellige efter Aelnods Fremstilling, 1874; M. Gertz, Knud den Helliges Martyrhistorie, 1907.