CANNONIERE (fr. canonnier; sp. artillero; ted. Kanonier, Artillerist; ingl. gunner)
Soldato che manovra, carica, punta e spara cannoni, obici e mortai; corrisponde al bombardiere dei tempi passati.
In Francia nel 1661, sotto il ministero del Louvois, il nome di cannonieri fu dato alla prima compagnia del reggimento dei fucilieri del re, che faceva il servizio delle artiglierie leggiere; per le artiglierie pesanti si avevano ancora serventi non militarizzati (v. bombardiere). Nel 1693 il reggimento dei fucilieri del re prese nome di "reale artiglieria" ma la prima compagnia continuò a chiamarsi compagnia dei cannonieri. Successivamente s'incorporarono in questo corpo i bombardieri, poi i minatori e nel 1758 si costituì il "corpo d'artiglieria" che nel 1791 risultò composto di reggimenti di cannonieri e compagnie di minatori, di operai, ecc. Quasi le stesse furono le vicende dei cannonieri presso le altre nazioni, che imitarono la Francia nei loro ordinamenti militari.
Nell'esercito italiano i cannonieri col materiale cui sono addetti costituiscono l'arma di artiglieria (v.), ma si hanno anche compagnie di cannonieri propriamente detti che fanno parte organica del corpo delle truppe coloniali.
Nella marina, i cannonieri, destinati al servizio delle artiglierie di bordo, si reclutano fra i marinai di leva, o si arruolano volontarî a 18 anni. Dopo un corso alla Scuola cannonieri di Pola, sono classificati cannonieri ordinarî o cannonieri armaroli o cannonieri telemetristi. Con un tirocinio di 6 mesi possono essere classificati cannonieri puntatori e infine puntatori scelti. I sottufficiali cannonieri possono diventare ufficiali cannonieri; essi hanno a bordo gl'incarichi di sorveglianti negl'impianti delle artiglierie di grosso calib, ro, o di capi depositi munizioni, o di capi batterie (v. anche equipaggio e organica navale).