Statista inglese (Gloucester Lodge, Brompton, 1812 - Londra 1862); deputato ai Comuni (1836), divenne lord nel 1837. Sottosegretario di stato al Foreign Office nel gabinetto Peel (1841-46), fu poi ministro delle Poste (1853-55) nel gabinetto Aberdeen. Nominato da Palmerston, nel 1855, governatore generale dell'India, sedò l'insurrezione dell'esercito indigeno del Bengala (1857) evitando la politica di rappresaglie. In nome del governo britannico, confiscò il territorio dell'Oudh, suscitando in Inghilterra riserve e reazioni di cui si fece portavoce lord Ellenborough. Ne sorse un dissidio piuttosto aspro, chiuso però con un successo del C., il quale nel 1858, quando i possedimenti indiani passarono dall'East India Company alla corona inglese, fu nominato viceré. Riuscì negli anni successivi a pacificare il paese, riformando saggiamente le finanze e l'amministrazione militare.