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cancrena

Dizionario di Medicina (2010)
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cancrena


Particolare varietà di necrosi a carico di parti più o meno estese di un tessuto o di un organo e caratterizzata dal colorito nerastro. La sede più comune delle c. è rappresentata dagli arti, dal naso, dalle orecchie e da alcuni organi interni: polmoni, appendice, intestino (ernie strozzate). Spesso anche i tumori, specie se peduncolati, vanno incontro a cancrena.

Cause di cancrena

Vari fattori eziologici possono indurre la c. per azione diretta sui tessuti, come cause lesive fisiche e chimiche (ustioni, congelazioni, contusioni, causticazioni) o come infezione putrida, oppure possono provocarla indirettamente per alterazioni a carico di arterie (c. arteriosclerotiche, trombotiche, emboliche, arteritiche, tossiche), di vene (piede da trincea) o di nervi (angioneurosi).

Caratteristiche forme di cancrena

La c. si dice secca (o necrosi con mummificazione) quando i tessuti appaiono neri, duri, mummificati; si dice umida quando la parte colpita appare sede di edema dovuto alla essudazione plasmatica e ai liquidi originati dalla lisi dei tessuti. Quest’ultima è caratteristica dell’infezione putrida in cui i germi danno anche luogo alla produzione di gas (c. gassosa) e a particolari colorazioni dei tessuti coinvolti (verdognola, rosso-bluastra o altro: c. marmorea, c. bronzina, ecc.). Tranne che nel caso della c. infettiva, la zona di necrosi viene in seguito a delimitarsi nettamente dai tessuti sani mediante la cosiddetta linea di demarcazione, a livello della quale la parte sana e quella malata hanno un semplice rapporto di contiguità, e non di continuità. In questi casi l’eliminazione della parte cancrenata può avvenire in maniera quasi del tutto incruenta. La cura della c., a seconda della causa, può essere medica o chirurgica (amputazioni e, talora, nelle forme assai circoscritte, interventi sul simpatico, angioplastica, ecc.).

Varianti cliniche. C. embolica: dovuta all’improvvisa occlusione di una grossa arteria di un arto, da parte di un embolo (per vizi o malattie di cuore o nel decorso post-operatorio (➔ embolia). C. fulminante dei genitali: rarissimo processo infettivo a evoluzione cancrenosa e setticemica, di natura streptococcica, che colpisce i genitali di soggetti maschi immunodepressi. C. gassosa: gravissima complicazione di ferite per lo più lacero-contuse, soprattutto a carico degli arti inferiori, sostenuta dai germi dell’infezione putrida. Nell’età infantile esiste una relativa predisposizione ai processi con evoluzione cancrenosa: c. della mucosa della bocca (o cancro acquatico), c. della vulva; la c. disseminata primitiva della cute nei lattanti, quella secondaria a dermatosi settiche, ecc. Queste forme colpiscono in genere i soggetti immunodepressi e sono prodotte per lo più da batteri anaerobi. C. senile, detta anche c. arteriosclerotica, dovuta all’occlusione di una arteria degli arti inferiori per trombi o placche ateromasiche. C. traumatica: dovuta all’interruzione traumatica di una grossa arteria, per cui il sangue non può più irrorare i tessuti, che vanno incontro a cancrena.

Vedi anche
necrosi In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause lesive di diversissima natura (fisica: traumi, ustioni, congelamenti, energia radiante; chimica: tossici ... polmone anatomia e medicina Organo della respirazione. I polmone sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, separati dal mediastino e in essi ha luogo l’ossigenazione del sangue. 1. Anatomia I polmone si dipartono dalle branche di biforcazione della trachea. Sono accolti nella loggia ... amputazione Asportazione totale chirurgica o traumatica di un arto o di un suo segmento. Quella chirurgica è indicata per le gravi lesioni traumatiche, per i tumori e soprattutto per le cancrene di origine arteriosa (morbo di Bürger, arteriopatie periferiche: arteriosclerotiche, diabetiche ecc.).  amputazione cinematica: ... ascesso Raccolta di pus in una cavità deli­mitata da una parete costituita da tessuto di granulazione. L’ascesso propriamente detto è un ascesso acuto (o caldo), prodotto dall’infezione da germi piogeni. Più frequentemente causato da streptococchi e stafi­lococchi, i quali, giunti in un organo o tessuto, vi ...
Altri risultati per cancrena
  • cancrena
    Enciclopedia on line
    Botanica Malattia (detta anche putrefazione, marciume) dovuta a batteri o a funghi che fanno degenerare i tessuti di una pianta. Si distingue una c. umida, quando i tessuti diventano molli e trasudano liquidi fetidi, e una c. secca, quando le parti malate diventano dure. Medicina Particolare varietà ...
  • CANCRENA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
    Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa. La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo ridursi del calibro dei vasi più piccoli per ispessimento dell'intima o per occlusione di un'arteria ...
Vocabolario
cancrèna
cancrena cancrèna (o gangrèna; ant. cangrèna) s. f. [lat. gangraena, dal gr. γάγγραινα, incrociato con cancro]. – 1. In medicina, particolare varietà di necrosi a carico di parti più o meno estese di un tessuto o di un organo, dovuta a...
cancrenare
cancrenare v. intr. [der. di cancrena] (io cancrèno, ecc.; aus. essere), non com. – Far cancrena, incancrenire, in senso proprio e fig.; spesso con la particella pron.: gli (si) sono cancrenate le piaghe. Raro l’uso trans., guastare, infettare...
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