Uomo politico, letterato e giurista spagnolo (El Ferrol 1854 - Madrid 1912); direttore del quotidiano El Heraldo de Madrid, professò dapprima idee ultrademocratiche, poi repubblicane, da ultimo liberali. Deputato nel 1871, nel 1883 sottosegretario di stato alla Presidenza del consiglio, nel 1888 divenne ministro del Fomento (Agricoltura, industria e commercio), nel 1894 ministro delle Finanze. Nel 1905-06 presidente della Camera, dal 1910 fino al suo assassinio (per mano dell'anarchico M. Pardiñas) fu presidente del Consiglio. È autore di un'importante opera sul Derecho parlamentario comparado.