CAMUNNI (o Camuni)
Nome degli antichi abitatori della val Camonica. Questa valle, soggetta alle stesse vicende etnografiche dei paesi vicini, passò per la civiltà neolitica (Liguri Taurisci) e del bronzo (Umbro-Italici), subendo l'influsso etrusco e in fine soprattutto il gallico (cenomano). Gli antichi scrittori li dicono Rezî (Strabone, IV, 6, 8), Euganei (Plinio, Nat. Hist., III, 134). Il centro di questa tribù era certamente Cividate Camuno, come afferma il suo nome e il maggior numero d'iscrizioni ivi scoperte. Tutto fa credere che fossero ascritti al municipio di Brescia (Corp. Inscr. Lat., V, 4954, ecc.), sebbene le iscrizioni di questa valle, che pare vivesse alcun tempo indipendente, si riferiscano solo alla tribù Quirina, anziché alla Fabia a cui apparteneva Brescia.
I Camunni, come i vicini Trumplini, appaiono nel trofeo augusteo della Turbia fra le tribù domate da Augusto, il che avvenne per opera di Publio Silio (Dione, LVI, 20) nel 16 a. C.
Bibl.: Mommsen, Corp. Inscr. Lat., V, pp. 440, 519; H. Schiller, Gesch. der röm. Kaiserzeit, I, Gotha 1883, p. 215; Detlefsen, in Hermes, XXI, 545; Schulten, Rh. Mus., I, 515; H. Nissen, Ital. Landeskunde, I, Berlino 1883, p. 197; G. Oberziner, Le guerre di Aug., Torino 1900, p. 60.