CAMPO y VALLE, Ángel de (pseudonimi: Micros; Tick Tack)
Letterato messicano, nato il 9 luglio 1868 a Messico, morto l'8 febbraio 1908. Dopo aver compiuto i primi studî in parte a Veracruz, in parte nella città natale, s'iscrisse alla Escuela de Medicina, sebbene le condizioni famigliari lo costringessero a interrompere gli studî per sostenere, appena adolescente, i suoi fratelli. A diciassette anni iniziò la sua attività di scrittore pubblicando ín riviste e giornali.
Divenuto professore di lingua e letteratura castigliana nella Escuela Preparatoria, riunì una piccola parte della sua vasta opera letteraria consistente in articoli, narrazioni e racconti, in tre raccolte: Ocios y Apuntes (1890), Cosas Vistas (1894); e Cartones (1897), pubblicate a Messico con lo pseudonimo di Micrós. Con lo stesso pseudonimo firmò anche una novella, La Rumba, pubblicata nel Nacional (1890-91); mentre l'altra, El de los Claveles Dobles, pubblicata poco tempo prima della sua m. orte, è invece firmata con lo pseudonimo di Tick Tack.
L'open di Ángel de Campo è importante nella letteratura messicana perché, acuto osservatore, psicologo e sociologo, ritrasse con maestria la vita del Messico nei due suoi aspetti, individuale e sociale, alla fine del sec. XIX ed agl'inizî del secolo presente. Appunto per tale analisi La Rumba - evocazione della vita di un rione, nel quale una bella e povera ragazza, che le credenze religiose non riescono più a trattenere, è presa dalle tentazioni della città - è riuscita una rappresentazione mirabile della fisionomia morale del Messico. L'altro aspetto della vita del Messico è dal C. analizzato e descritto nei suoi articoli di La Semana Alegre, e specialmente nella novella El de los Claveles Dobles, in cui si vede una società dalla quale ogni direttiva morale sembra assente, tanto è presa dagli appetiti, dalle passioni e dagli egoismi, che trovano la conclusione nel suicidio della protagonista.
Il C. appare eosì l'interprete di due "climi mentali" inconfondibili, e appunto per averli colti felicemente occupa nella letteratura messicana un posto di prim'ordine.