campione digitale
loc. s.le m. Promotore delle innovazioni digitali e della loro diffusione nella società.
• I campioni digitali sono stati istituiti dalla UE nel 2012 e nominati per modernizzare la pubblica amministrazione e in generale l’alfabetizzazione digitale. (Giuliano Castellino, Giornale d’Italia, 5 dicembre 2014, p. 4, Attualità/Esteri) • Si tratta di una sorta di talent show in cui si sfideranno cinque «campioni digitali» provenienti da altrettante pubbliche amministrazioni del Nord-Ovest o da aziende private che comunque lavorano per la «pa» nell’ambito dell’informatica e delle telecomunicazioni. Avranno pochi minuti di tempo per spiegare i loro progetti a una giuria composta da quattro persone, cui toccherà il compito di individuare il migliore. All’evento partecipano il «digital champion» italiano Riccardo Luna (che è appunto l’ambasciatore italiano per l’innovazione) e il presidente di Telecom Italia Giuseppe Recchi. (Repubblica, 21 aprile 2015, p. 14, Economia) • [tit.] Christian Romanini «campione digitale» [testo] […] Il Digital champion è carica istituita dall’Ue nel 2012: il campione digitale è un ambasciatore dell’innovazione col compito di rendere i propri cittadini «digitali». (P. B., Messaggero Veneto, 3 maggio 2015, p. 52, Gorizia).
- Composto dal s. m. campione e dall’agg. digitale, ricalcando l’espressione ingl. digital champion.
> digital champion.