CAMPIÑA (A. T., 39-40)
È quella parte della provincia di Cordova (Spagna meridionale) che si stende alla sinistra del fiume Guadalquivir e sulle due rive del Guadajoz, costituita da estese pianure di terreni terziarî e sedimentarî, che verso S. trapassano in basse catene di colline e di montagne. La Campiña ha inverni temperati ed estati molto calde, con piogge scarse, specialmente all'O.; è fertilissima e produce gran copia di cereali, vini ed olio. Nei pascoli montani e nei boschi di querce ghiandifere si nutrono numerosi maiali, mentre nei prati alla sinistra del Guadalquivir si allevano bovini e cavalli di razza molto pregiata. Le industrie più caratteristiche sono quelle connesse con la fabbricazione dei vini e dell'olio e con la distillazione dell'acquavite. Numerosi sono i centri abitati, che s'addensano specialmente verso i confini della provincia: Lucena (22.000 ab.) ai piedi della Sierra omonima; Baena (18.200 ab.); Cabra (13.900 ab.), l'antica Igabrum; Aguilar (14.900 ab.) e Montilla (15.000 ab.), produttrici del celebre vino amontillado; Puente Genil (15.000 ab.) sul fiume omonimo; Bujalance (12.000 ab.), centro agricolo e pecuario.