Togni, Camillo
Compositore, nato a Gussago (Brescia) il 18 ottobre 1922, morto ivi il 27 novembre 1993. Studiò pianoforte con A. Casella, G. Anfossi e A. Benedetti Michelangeli, e composizione con F. Margola e A. Casella, laureandosi inoltre in filosofia all'università di Pavia nel 1948. Fu docente di composizione al Conservatorio di Parma (1978-88) e poi alla Scuola di musica di Fiesole.
Già dall'inizio degli anni Quaranta, con la prima Serenata per pianoforte (1940), manifestò una chiara tensione verso il cromatismo, che lo avrebbe portato alla scoperta e all'approfondimento della Scuola di Vienna e dell'espressionismo musicale. T. divenne così uno dei più rigorosi esponenti dell'avanguardia postweberniana, tra i primi in Italia con L. Dallapiccola a impiegare la tecnica seriale, che non avrebbe abbandonato negli anni successivi. Nel 1951 partecipò per la prima volta ai Ferienkurse di Darmstadt, dove ebbe anche occasione di assistere alla prima mondiale del Tanz um das goldene Kalb dal Moses und Aron di A. Schönberg: questa esperienza costituì per T. "la scoperta di una musica nuovissima che indicava un cammino da percorrere" (Trudu 1992, p. 66). In quell'anno vennero eseguiti a Darmstadt i Tre studi per 'Morts sans sépulture' di J.-P. Sartre di T., seguiti nelle successive edizioni da altri brani talvolta centrali nel percorso del compositore, come la Sonata per flauto e pianoforte (1953) e soprattutto i Cinque Lieder su Helian di G. Trakl, commissionati nel 1954 dalla città di Darmstadt per il 10° anniversario della manifestazione ed eseguiti nel 1955. Dopo un'assenza di oltre trent'anni, durante i quali erano stati eseguiti nella stessa sede altri suoi brani, come i Tre capricci per pianoforte (1960), tornò a Darmstadt per i Ferienkurse del 1990. I Cinque Lieder su testo di Trakl, segnati da un linguaggio sempre più articolato e complesso e da un'architettura globale di grande rigore, costituiscono anche il primo esempio della predilezione di T. per il poeta austriaco, cui fecero seguito il Gesang zur Nacht (1962) e soprattutto i due maggiori lavori teatrali, Blaubart (1975) e Barrabas (1981-85). Con i Rondeaux per dieci (1963) si confrontò invece con la poesia trovadorica di Charles d'Orléans. Tra gli altri lavori, ricordiamo Aubade per 6 strumenti (1965) e Tre pezzi per coro e orchestra (1972).
Bibl.: M. Arena, R. Cresti, La ricerca seriale nel linguaggio di Camillo Togni, in Sonus, 1989, 1, pp. 53-68; A. Trudu, La 'Scuola' di Darmstadt, Milano 1992.