Morigia, Camillo
Architetto ravennate (1743-1795); sotto il pontificato di Pio VI e per iniziativa del cardinale L. Valenti Gonzaga, costruì il tempietto della tomba di D. (1780), che è, tra le sue opere, la più celebre ma non certo la migliore (vanno ricordate invece la facciata di S. Maria in Porto a Ravenna, e quella di S. Agostino a Piacenza, di nobile ed elegante fattura). Il tempietto, che venne inaugurato nel giugno del 1782, è opera di freddo accademismo, e assai poco si armonizza con le pure linee della chiesa di S. Francesco e di tutto il vicino contesto artistico.
Bibl. - A. Antoni, La tomba del poeta e il recinto dantesco, Milano 1924; Zingarelli, Dante 1363; C. Ricci, L'ultimo rifugio di D., Ravenna 1965³, 355-357.