MINIERI RICCIO, Camillo
Storico, nato a Napoli il 18 ottobre 1813, morto ivi il 6 maggio 1882. Si laureò in legge il 14 giugno 1834, ma presto passò a occuparsi di storia napoletana. Pubblicò nel 1844 le Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli e più tardi si diede a studiare i documenti dell'archivio napoletano riflettenti la dominazione angioina: argomento sul quale scrisse dotti lavori. Nel 1848 fu segretario della Giunta della Biblioteca Borbonica e nel'60 membro della commissione del Museo e della stessa Biblioteca, divenuta Nazionale. Fu successivamente direttore dell'altra biblioteca detta di S. Giacomo e, dal 1874, dell'Archivio di stato napoletano, continuando a occuparsi di studî storici, diplomatici, bibliografici, ecc., redigendo una Bibliografia storico-topografica degli Abruzzi, raccogliendo notizie biografiche sugli accademici della Pontaniana, ecc. Difese inoltre l'autenticità della cronaca di Matteo Spinelli, ritenuta generalmente apocrifa. Più che storico, fu un infaticabile raccoglitore di materiali per la storia.
Oltre le cariche accennate, ricoprì anche quella di consigliere comunale di Napoli ed entrò in varie commissioni. Fu uno dei fondatori della Società napoletana di storia patria.
Bibl.: B. Capasso, in Arch. stor. per le prov. nap., VII (1882).