Erudito e archivista (Napoli 1813 - ivi 1882); rivolse tutta la sua attività scientifica agli studî di storia napoletana (Memorie storiche degli scrittori nati nel regno di Napoli, 1844; Biografie degli accademici alfonsini, 1881). Dal 1846 fino alla morte si occupò dei registri angioini, cui dedicò numerose pubblicazioni. Fra i molti repertorî da lui pubblicati, si ricorda anche la Biblioteca storico-topografica degli Abruzzi (1862). Già nel periodo borbonico ebbe importanti cariche nell'amministrazione delle biblioteche; dopo il 1860 fu direttore della biblioteca di S. Giacomo, e dal 1874 del l'Archivio di stato di Napoli. Fu uno dei fondatori della Società napoletana di storia patria (1876).