MANZINI, Camillo Lodovico
Patriota, nato a Carpi il 18 luglio 1796, morto esule in Inghilterra nell'agosto del 1847. Si laureò in giurisprudenza a Roma il 16 marzo 1818: ivi dalla polizia estense fu fatto arrestare e tradurre a Modena, imputato di appartenenza alla carboneria, e pertanto (18 ottobre 1822) condannato a due anni di carcere. Scontata la pena, andò esule in Francia e in Inghilterra; quindi, nel 1829, rientrò a Modena e si tenne in continuo contatto con C. Menotti per preparare la rivoluzione del 1831. Fece parte della commissione nominata dal dittatore B. Nardi, per trattare dell'unione di Modena e Reggio. Ritornato in esilio, nel 1837 venne condannato alla galera per 10 anni.
Il M. fu anche un abile pittore, e ritrasse molti dei patrioti suoi compagni di sventura; purtroppo non tutti i ritratti da lui eseguiti sono noti e rintracciabili.