CORSI, Camillo
Ammiraglio e uomo di stato, nato a Roma il 13 maggio 1860, morto ivi il 17 luglio 1921. Entrò in servizio della R. Marina nel 1874; seguiti i corsi regolari alla scuola di marina, fu nominato guardiamarina nel 1879; promosso sottotenente di vascello nel 1882, tenente di vascello nel 1887, capitano di corvetta nel 1897, capitano di fregata nel 1901, capitano di vascello nel 1905, contrammiraglio nel 1911, vice-ammiraglio nel 1915. Ebbe importanti destinazioni a terra e in comando di navi; per circa due anni, nel grado di capitano di vascello, fu capo di gabinetto al Ministero della marina; col grado di contrammiraglio rivestì la carica di membro del Consiglio superiore di marina e più tardi quella di sottocapo di stato maggiore della marina.
Durante la guerra italo-turca (1911-12) fu col grado di contrammiraglio comandante della 1ª divisione della 1ª squadra, e al tempo stesso capo di stato maggiore del vice-ammiraglio Viale, che aveva il comando di tutte le forze navali. Il C. coadiuvò il suo capo in ogni fase della guerra nell'Egeo, si distinse nell'occupazione di varie isole, e particolarmente nell'attacco dei forti che difendevano l'entrata dei Dardanelli. Per questa sua condotta gli fu conferita la croce dell'ordine militare di Savoia.
Nel 1914 fu comandante della R. Accademia navale e della divisione navi-scuola durante la campagna estiva degli allievi. Dal settembre del 1915 al giugno del 1917 fu ministro della Marina in momenti assai difficili per il paese, ma già prima egli aveva reso segnalati servizî sia comandando la 1ª divisione navale col grado di contrammiraglio, sia comandando la squadra da battaglia col grado di vice-ammiraglio. E per la sua opera nella guerra 1915-1918 ebbe la commenda dell'ordine militare di Savoia e la croce di guerra. Fu senatore; lasciò il servizio attivo nel 1918.