RATEAU, Camille-Edmond-Auguste
Ingegnere, nato a Royan (Charente inf.) il 13 ottobre 1863, morto il 13 gennaio 1930 a Parigi. Ingegnere delle miniere nel 1887, fu destinato a Rodez; poco vi rimase perché fu chiamato nel 1888 a insegnare analisi matematica, meccanica razionale, macchine ed elettricità industriale a Saint-Étienne. Vi rimase dieci anni, durante i quali studiò e perfezionò il suo ventilatore: il buon successo di questo lo indusse ad abbandonare il servizio governativo e a trasferirsi a Parigi, per poter condurre a termine con più agio le invenzioni alle quali stava attendendo, in particolare la turbina a vapore, brevettata nel 1898. Dall'ufficio impiantato a Parigi e in collaborazione con alcune officine, tra le altre quella Sautter-Harlé, poi, dal 1903, in stabilimenti di costruzione proprî, uscirono le prime turbine multicellulari, gli accumulatori rigeneratori del vapore di scappamento, le pompe centrifughe e i ventilatori per altissime pressioni. Nel 1902 fu chiamato a insegnare elettricità industriale all'Ècole des mines, ma poco tempo poté dedicare al suo corso, che abbandonò definitivamente nel 1908. Mobilitato alla fabbrica d'armi di Saint-Étienne nel 1914, ritornò nel 1916 ai suoi stabilimenti che adattò alla produzione di materiali bellici; studiò in quest'epoca freni per cannoni e il turbocompressore per motori d'aeroplano. Nel 1918 fu nominato membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. Tra le sue numerose pubblicazioni ricorderemo: la Théorie générale des turbo-machines et études sur les turbines hydrauliqnes (Parigi 1900), che raccoglie i risultati di ricerche iniziate nel 1890; gli studî sui procedimenti di misura del deflusso dei fluidi, dove sono analizzati i mulinelli e il tubo di Pitot, pubblicati in una serie di articoli delle Annales des mines tra il 1898 e il 1902; i lavori sulle eliche, tra i quali particolarmente interessanti la Théorie des hélices propulsives (Parigi 1920).
Bibl.: E. Jouguet, A.R., Parigi 1932.