cambiaverso
s. m. e agg. inv. Cambiamento di volontà politica impresso dal governo di Matteo Renzi (2014-2016); a esso relativo.
• Il cambiaverso dell’economia italiana è scritto nei numeri del Def, è affidato alle riforme presentate in parlamento, si rispecchia nello spread dell’ultimo mese, si riflette nell’ottimismo del premier [Matteo] Renzi ma non è ancora una realtà. Per invertire la rotta però il governo tira fuori l’artiglieria: il bonus di 80 euro in busta paga, il pagamento di ulteriori 1,8 miliardi di euro messi da ieri a disposizione degli enti locali da parte del Tesoro, la vendita disposta ieri in consiglio dei ministri del 40% delle Poste e del 40% dell’Enav al fine di abbattere il debito. Senza contare il semestre di presidenza Ue tutto dedicato al cambiaverso comunitario. (Raffaella Cascioli, Europa, 17 maggio 2014, p. 2, News analysis) • [tit.] Sul modello tassa e spendi il cambiaverso ancora non c’è [testo] Mettiamola così: per dirla con Matteo Renzi servirebbe un «cambiaverso» radicale. La spesa pubblica corre, le tasse rincorrono, il pareggio-equilibrio di bilancio (solennemente inserito per legge in Costituzione, ma senza tetti all’aumento delle spese e delle entrate) è una formula «tira e molla». L’Istat certifica: in Italia, alla fine del 2014, si continuavano a pagare troppe tasse a fronte di troppe spese. Un modello di non-crescita che ci inchioda (al momento) ad uno sviluppo «zerovirgola» e che, in assenza di forti correzioni, potrebbe ri-portare l’Italia più giù. (Guido Gentili, Sole 24 Ore, 3 aprile 2015, p. 1, Prima pagina) • Non più (o non solo) rincorrere l’evasore, ma indurlo a fare il suo dovere prima che lo diventi. Costruendo fiducia, con regole semplici e trasparenti. In poche parole: fisco amico, letterine per ricordare di pagare il dovuto, blitz sostituiti dall’incrocio delle banche dati, collaborazioni internazionali per scovare le maxi-frodi. Questo il succo del cambiaverso renziano. (Valentina Conte, Repubblica, 17 gennaio 2016, p. 4).
- Composto dal v. tr. cambiare e dal s. m. verso.
- Già attestato nella Repubblica del 13 ottobre 2013, p. 9, Politica (Filippo Ceccarelli).