CAMAIORE (A. T., 24-25-26)
Comune della Versilia (prov. di Lucca). Il centro capoluogo è posto nella valle del fiume omonimo ai piedi del monte Gabbari, sulla strada Lucca-Viareggio, a 8 km. dalla costa del Tirreno e 47 m. s. m. Di civile e regolare aspetto, fu edificato dai Lucchesi nel 1255 a pianta rettangolare e nel 1374 venne cinto di mura turrite. Più volte devastato nelle lotte che durante il sec. XV si combatterono tra Firenze e Lucca, rimase a questa quasi sempre fedele e solo nel 1847 con l'aggregazione del ducato di Lucca passò a far parte del granducato di Toscana. Il territorio del comune (kmq. 81,71) contava nel 1921 una popolazione di 20.102 ab., dei quali 4245 nel centro principale e il resto distribuiti in 29 altre borgate e casali sparsi nelle campagne del suo ubertoso territorio coperto di uliveti, di vigne e campi arativi. Sul litorale è da ricordare il Lido di Camaiore, di recente origine e sviluppo, stazione balneare a 4 km. a nord di Viareggio. Camaiore è collegata a Viareggio da un tram a vapore.
Monumenti. - La collegiata è una costruzione del sec. XIII, molto manomessa: è stata però ripristinata recentemente la facciata nell'interno tele del Dandini, di B. Brandimarte e altri. L'attiguo battistero conserva un antico sarcofago romano adattato a fonte battesimale; un'altra vasca, nel centro dell'edificio, risale al secolo XII. La chiesa di S. Michele, del sec. XI, conserva caratteri romanici nonostante le soprastrutture; nell'interno una graziosa pila per l'acqua santa e affreschi del sec. XV. Nella vicina confraternita del SS. Sacramento è conservato un arazzo fiammingo del sec. XVI. Pure romanica la Badia, fondata dai benedettini (metà o fine sec. XII), con l'elegante interno a sei campate; due gradini limitano lo spazio riservato ai monaci. Conserva un'ancona firmata da Francesco di Andrea Anguilla da Lucca (sec. XV) e, in sacristia, una croce d'argento, bel lavoro d'oreficeria quattrocentesca.
Bibl.: S. B. Rinuccini, Camaiore come città della Versilia, Firenze 1858; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s. a., p. 42.