Geografo italiano (n. Venezia 1929), prof. di geografia economica nell'univ. di Venezia dal 1969 e di geografia urbana e regionale nell'univ. di Roma "La Sapienza" dal 1979. La sua originale produzione scientifica, sulla quale hanno avuto influenza le idee di F. Compagna e di J. Gottmann, è densa di riflessioni teoriche e ha contribuito non poco al rinnovamento della geografia italiana. Essa riguarda soprattutto i profondi mutamenti intervenuti nell'organizzazione del territorio italiano dopo gli anni Cinquanta e i conseguenti problemi regionali, urbani, ambientali (La geografia dello sviluppo, 1967; La società sradicata, 1976; Dal decentramento urbano alla ripolarizzazione dello spazio geografico italiano, in collab., 1992; Il paradosso federalista, 2001). Sua la voce Geografia in La cultura italiana del Novecento a cura di C. Stajano (1996). È socio d'onore della Società geografica italiana e della Société de gégraphie francaise.