Oratore e uomo politico ateniese (sec. 4º a. C.). Sostenitore di una politica antispartana nella cosiddetta guerra corinzia, fu tra i promotori della ricostituita lega marittima ateniese (378-77); si piegò poi a un accordo con Sparta e contro Tebe (371). Ma strappata Oropo ad Atene dai Beoti, il mancato aiuto di Sparta fece sì che C. ne venisse incolpato; riuscì a fuggire ma, tornato due anni dopo, fu giustiziato (355).