CALLIPPO (Κάλλιππος)
Avventuriero ateniese del demo di Aixone; alcuni ne fanno un discepolo di Platone, che però nella 7ª epistola (di discussa autenticità) nega energicamente tale relazione. Avendo dovuto allontanarsi dalla patria, accompagnò Dione nella spedizione per la liberazione della Sicilia dalla tirannide di Dionisio il giovane; nell'entrata di Dione in Siracusa, C. era al suo fianco (357). Presto però egli si schierò fra gli scontenti del governo di Dione, accusando questo di aspirare alla tirannia; invano sospettato dalla figlia e dalla moglie del principe, le quali lo indussero a giurare di non tramar nulla contro il loro congiunto, finì col capeggiare la congiura che assassinò Dione a tradimento (354). La tirannia che C. esercitò allora effettivamente su Siracusa fu breve, da Siracusa egli passò a Catania e di lì a Reggio, e in quest'ultima città fu alla sua volta ucciso.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, II, Torino 1901, pp. 371, segg., 378; Stähelin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., X, col. 1664-65.