Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (Κάλλατις, Callătis)
Colonia dorica fondata dalla città di Eraclea Pontica nel VI sec. a. C. sulla sponda occidentale del Mar Nero, sul luogo dell'attuale Mangalia.
Ebbe una storia assai tormentata, specialmente nell'età di Lisimaco. Passata sotto il dominio romano sin dal 72 a. C., la città ebbe un trattato di alleanza con Roma a pari condizioni già in età repubblicana. Fin verso il 172-175 d. C. la città non era munita di fortificazioni. È infatti venuto alla luce un documento di tale periodo in cui si parla della erezione di mura di protezione, le quali durante l'invasione gotica dovettero essere nuovamente rifatte, come risulta dagli ultimi scavi.
Dell'antica topografia della colonia poco si sa, dato che la città moderna occupa tutta la zona. Si sono potuti individuare tuttavia i seguenti monumenti: una parte del muro di cinta, parte del muro dell'acropoli, un grande portico con ancora in situ le basi delle statue onorarie, il teatro (non ancora scavato), le terme romane, nonché una serie di abitazioni che vanno dall'età ellenistica sino al periodo romano. Meglio conosciuto, in seguito agli scavi, è il muro N della città romana. Come in tutto il percorso che si è potuto conservare, esso segue la linea del fossato che circondava la città. È qui che si notano più rifacimenti, specialmente di età tarda. Le torri, di forma quadrata, pare abbiano subito più restauri, il che è da mettersi in collegamento con le diverse invasioni della città. Vicino a questo muro, nella parte N-O, nell'interno di C., è stata messa in luce una basilica cristiana a tre navate, con abside, databile al VI sec., epoca di ripresa delle città pontiche grazie alla particolare sollecitudine di Giustiniano. Risulta che la basilica occupava un ambiente delle terme, le quali erano assai grandi.
Bibl.: O. Tafrali, La cité antique de Callatis: recherches et fouilles, in Rev. Arch., 1925, I, pp. 238-292; Th. Sauciuc-Saveanu, Callatis, I, in Dacia, 1924, pp. 108-165; Callatis, II, in Dacia, II, 1925, pp. 104-137; Callatis, III, in Dacia, III-IV, 1927-32, pp. 411-434.