CALIMERA (A. T., 27-28-29)
Comune della provincia di Lecce, uno dei nove comuni che costituiscono l'isola linguistica greca della Terra d'Otranto, originata da genti che dalla Penisola Balcanica immigrarono in Puglia tra il sec. VI e il X. E in Calimera (che appunto in greco significa "buon giorno") persistono tuttora nella popolazione operaia e agricola, dialetto greco e costumi originarî; da tutti, peraltro, si parla anche il dialetto leccese. Il rito greco vi si conservò fino al 1663. Il capoluogo, che conta 4462 ab., si trova nella parte mediana della penisola salentina, sui tufi che verso O. si addossano ai calcari compatti, a 54 m. s. m., a 7 km. da Sternatia, che ne è la stazione ferroviaria, sulla Gallipoli-Lecce. L'area del comune (4595 ab.) è di 10,99 kmq., e le colture prevalenti sono fichi, tabacco e soprattutto ulivi.